Dalla forza dell’acqua, la forza isolante

Flumroc agisce. Utilizzando energia rinnovabile. E una nuova tecnologia.

Dal 2024 in poi fonderemo le rocce per la nostra lana di roccia unicamente con energia rinnovabile proveniente da centrali idroelettriche svizzere. Grazie alla riconversione della nostra produzione, ridurremo le nostre emissioni di CO2 dell’80 per cento.

Per prodotti ancora più ecologici. Per una maggiore protezione del clima. E per contribuire a un ambiente intatto per le generazioni a venire. 

 

L’energia elettrica naturale

Dal 2024 in poi fonderemo le rocce per la nostra lana di roccia esclusivamente con energia elettrica sostenibile certificata proveniente da centrali idroelettriche svizzere.

Acquistando energia elettrica ecologica certificata promuoviamo consapevolmente il potenziamento della produzione sostenibile di energia elettrica in Svizzera. La domanda incentiva l’offerta.

Il futuro del clima

Grazie alla riconversione del nostro processo di fusione, ridurremo le nostre emissioni di CO2 dell’80 per cento. Ma la nostra lana di roccia non è un prodotto ecologico della natura a 360° solo per questo.

Già oggi l’energia necessaria alla produzione della lana di roccia Flumroc risulta ammortizzata al massimo dopo due periodi di riscaldamento, perché i nostri clienti consumano meno risorse per il riscaldamento grazie a una coibentazione in lana di roccia. La conversione del processo di fusione ridurrà ulteriormente il tempo di ammortamento. Ecco quant’è ecologica la lana di roccia prodotta a Flums.

La lana di roccia ridiventa lana di roccia – in un ciclo continuo

La sostenibilità inizia dalle materie prime: cosa c’è di più naturale della roccia? Flumroc produce lana di roccia da una materia prima assolutamente naturale. Possiamo riutilizzare come materie prime gli scarti di produzione e di cantiere nonché la lana di roccia proveniente dalla demolizione di edifici. Dalla vecchia lana di roccia ne produciamo sempre della nuova. Riciclaggio senza perdita di qualità e con brevi tragitti di trasporto. Questa economia circolare rende il nostro materiale isolante unico in tutta la Svizzera.

Coibentiamo le nostre case oggi – per le generazioni di domani

Da anni la Flumroc si impegna in favore di un’edilizia e di interventi di risanamento all’insegna dell’efficienza energetica. Il parco immobiliare svizzero consuma il 40 per cento di tutta l’energia in Svizzera. Per questo già oggi è obbligatorio che le nuove costruzioni siano provviste di un’eccellente coibentazione termica. Per raggiungere gli obiettivi climatici della Confederazione, in Svizzera occorre tuttavia risanare energeticamente ancora circa un milione di edifici. Con i nostri prodotti fabbricati nel rispetto dell’ambiente con materie prime provenienti dalla regione di Sargans possiamo fornire un importante contributo in tal senso. 

Sì, lo voglio! Risanare per il futuro.

 

Dalla Svizzera per la Svizzera

Fabbrichiamo i nostri prodotti esclusivamente nel nostro stabilimento svizzero di Flums. Assicurando così tragitti di trasporto brevi e catene di fornitura sicure.

L’«impronta ecologica della mano»

Il concetto di «impronta ecologica» (ecological footprint) è noto a tutti. Ma hai mai sentito parlare di «impronta ecologica della mano» (ecological handprint)?

L’«impronta ecologica» descrive l’impatto ecologico causato dalla fabbricazione di un prodotto. L’ideale, quindi, è che tale impatto sia il più basso possibile. Con il nostro nuovo forno fusorio elettrico miglioriamo sensibilmente la nostra «impronta ecologica» nella produzione, riducendo le emissioni di CO2 dell’80 per cento.

L’«impronta ecologica della mano», invece, non è mai grande abbastanza: essa descrive il valore aggiunto di un prodotto a livello sociale ed ecologico. I nostri prodotti in lana di roccia vantano un autentico valore aggiunto perché gli edifici con essi coibentati consumano meno energia per il riscaldamento. I nostri prodotti riducono quindi indirettamente le emissioni di gas serra.

L’innovazione

Dal 2024 fonderemo la nostra lana di roccia in un forno fusorio elettrico ultramoderno. Si tratta di una pietra miliare nella storia della nostra azienda,

Adeguando il processo di fusione, ci avvaliamo delle possibilità tecnologiche disponibili oggi e assumiamo un ruolo di precursore nell’industria della lana di roccia. Copriremo l’intero fabbisogno di energia del forno fusorio elettrico con energia elettrica sostenibile certificata proveniente da centrali idroelettriche svizzere.


Il progetto di costruzione

Entro la metà del 2024 adatteremo il nostro processo di produzione, sostituendo gli attuali cubilotti con un forno fusorio elettrico alimentato da corrente naturale.


Lavori di preparazione: smantellamento, scavo e opere di palificazione

100%

Struttura principale degli edifici: opere in calcestruzzo armato e di carpenteria in acciaio

90%

Involucro edilizio: tetto, facciata e portoni

50%

Installazioni tecniche: impianti elettrici e di riscaldamento, ventilazione e sanitari

50%

Costruzione di impianti: installazione e messa in funzione del forno fusorio elettrico

15%

  • Perché Flumroc investe in un forno fusorio elettrico?
  • Perché Flumroc punta su elettricità naturale proveniente dalla Svizzera?
  • I cambiamenti apportati al forno fusorio influenzeranno la qualità della lana di roccia?
  • Quanto costerà la prevista riconversione della produzione?
  • Si verificheranno ritardi nelle consegne a causa della riconversione?
  • Quanto dureranno i lavori di costruzione e riconversione?

Perché vogliamo abbandonare l’energia fossile e avvicinarci all’elettricità naturale. A partire dal 2024 copriremo tutto il nostro consumo di elettricità con energia elettrica sostenibile certificata proveniente da centrali idroelettriche svizzere. Grazie alla riconversione nella nostra produzione, ridurremo le nostre emissioni di CO2 dell’80 per cento.

Utilizzando Energia proveniente da centrali idroelettriche svizzere, sosteniamo il potenziamento dell’elettricità ecologica. La domanda fa aumentare la produzione. 

No, i nostri prodotti in lana di roccia rimarranno del tutto invariati. Modificheremo infatti solo il processo di fusione. Il resto della produzione rimarrà invariato.

I costi ammonteranno a un importo milionario a due cifre. Questo investimento nel nostro stabilimento svizzero di Flums ci sta a cuore: in futuro la nostra società avrà bisogno di soluzioni rispettose del clima in ogni ambito della vita e anche nell’industria.

No, lavoreremo in anticipo per aumentare in modo sufficiente le nostre scorte di magazzino. Potremo così continuare a fornire i prodotti ordinati e supereremo interruzione della produzione prevista nella primavera del 2024.

Le modifiche all’edificio e l’installazione del nuovo forno fusorio dureranno sino aprile 2024. La messa in funzione del nuovo forno è prevista per luglio 2024.