Fotovoltaico, legno, pietra o vetro?

Le facciate ventilate sono versatili, robuste e durature. Se isolate con lana di roccia, la coibentazione rimane indeformabile anche in presenza di forti escursioni termiche.

 

Per la definizione estetica dell’involucro edilizio esi-stono innumerevoli soluzioni: dalla tradizionale fac-ciata rivestita di scandole fino alla facciata fotovoltaica che produce energia elettrica, tutto è possibile. La separazione delle singole strutture rende robusto e longevo il sistema di facciata ventilata. La lana di roccia Flumroc è un materiale isolante estremamente affidabile grazie alle sue ottime prestazioni in termini di coibentazione termica, protezione antincendio e isolamento acustico, oltre ad offrire altri importanti vantaggi.

La lana di roccia presenta una buona stabilità di forma, come attestato per l’ennesima volta nelle prove più recenti condotte dall’Istituto dei sistemi energetici IES dell’Università interstatale di scienze applicate di Buchs (SG). Sotto l’azione del calore i materiali isolanti sintetici si dilatano circa dieci volte più del pannello isolante Flumroc DUO, che presenta una dilatazione termica di appena 0,00421 mm al metro di lunghezza dell’elemento costruttivo e una differenza di temperatura di 1 K. Con una lunghezza di 10 m e una differenza di temperatura di 50 K (tra + 10 °C e + 60 °C) si ha una dilatazione di 2 mm. Con un materiale isolante sintetico tale valore raggiunge 20 mm.

Quando un edificio viene demolito, la lana di roccia Flumroc, se non accoppiata, può essere riciclata al 100%. Il circolo chiuso e i buoni dati di bilancio ambientale conferiscono al materiale un profilo ecologico molto interessante.